La Strada dei Cannoni

Il suo nome evoca antichi combattimenti. Fu costruita da Carlo Emanuele III durante la guerra di successione d’Austria nel 1744, per poter transitare con le truppe sull’arco alpino in maniera più veloce e sicura. Il tracciato iniziava da Casteldelfino in valle Varaita, raggiunge il colle di Sampeyre, scendeva a Stroppo, risaliva verso Marmora attraverso il Colle dell’Encucetta fino al Colle del Mulo. Di qui raggiungeva il Vallone dell’Arma a Demonte e le Barricate di Pietraporzio in Valle Stura e il piano della Gardetta. La strada però non venne mai utilizzata in battaglia in quanto i combattimenti si svolsero intorno alla città di Cuneo. La parte alta divenne di uso civile, mentre il tratto dell’attraversamento del fiume Maira a Stroppo andò scomparendo con la costruzione delle nuove sedi stradali. Questa parte comprendeva anche una porzione di una mulattiera costruita dall’esercito napoleonico; prese il nome di “Strada Napoleonica” a causa della leggenda che sosteneva il passaggio su di essa dello stesso imperatore.
Oggi questo tracciato è quasi scomparso; il nome della strada dei cannoni è invece associato alla carreggiabile che venne costruita nel 1893 ad opera del Genio Militare sul crinale tra la Valle Maira e la Valle Varaita e che si estende dalla Colletta di Rossana fino al Colle della Bicocca tra la conca d’Elva e il vallone di Bellino. Fu trasformata in rotabile nel 1935 e ancora oggi è utilizzata dagli escursionisti e gli amanti della mountain bike.

Il Colle Bicocca visto da Località Maurinetto da  dove si ha una meravigliosa vista sulla Strada dei Cannoni